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Gariwo al Salone Internazionale del libro di Torino 2025
da giovedì 15 a lunedì 19 maggio (M65 PAD 2)

Gariwo al Salone Internazionale del libro di Torino 2025

Le nostre iniziative

Cineforum al Giardino dei Giusti

Una nuova proposta organizzata, in collaborazione con Montagnetta Live, nel suggestivo contesto del Giardino dei Giusti (Anfiteatro Ulianova Radice, Giardino dei Giusti al Monte Stella, via Cimabue, Milano). Il primo appuntamento, che si terrà venerdì 16 maggio a partire dalle ore 20.30, sarà caratterizzato dalla proiezione del documentario What We Fight For, di Sara Del Dot e Carlotta Marrucci. 


Le parole e le storie 2025

Cinque incontri per riflettere sulle sfide future della democrazia attraverso il dialogo con filosofi, storici ed esperti di diversi ambiti. Il ciclo, promosso dalla Facoltà di Filosofia dell’Università Vita-Salute San Raffaele di Milano e dalla Fondazione Gariwo, approfondirà i temi di Democrazia, Ambiente, Nonviolenza, Dialogo e Giusti, offrendo un’occasione di confronto aperto e interdisciplinare. La partecipazione è gratuita, ma i posti sono limitati. Iscriviti ora per riservare il tuo posto!


La memoria va PERcorsa

Per il terzo anno consecutivo, Fondazione Gariwo e Libera sono l’uno affianco all’altro per il progetto educativo didattico La memoria va PERcorsa. Nata con lo scopo di promuovere nelle scuole secondarie di primo grado una cittadinanza attiva e consapevole, l’iniziativa celebra la memoria dei Giusti e le vittime innocenti delle mafie, offrendo un’importante occasione di crescita ed educazione alla responsabilità personale attraverso il linguaggio universale dello sport, al centro di numerose attività di sensibilizzazione promosse dalle due organizzazioni.


Da GariwoMag

Viktoriia Roshchyna, uccisa per aver raccontato l’orrore delle prigioni segrete russe

Viktoriia Roshchyna è un nome che adesso tutto il mondo conosce. La giornalista ucraina era partita per il nuovo reportage nei territori occupati dai russi nel luglio del 2023. Da allora, si erano perse le sue tracce. Il suo corpo è stato restituito, insieme ad altri, nel febbraio del 2025. Sulla targhetta del sacco nero c’era scritto “maschio adulto”. La seconda sacca, all’interno, ospitava i suoi resti. Di Michele Migone


Dall'Afghanistan alla Siria, i fallimenti della democrazia

La presa del potere in Siria da parte del gruppo ribelle fondamentalista Hayat Tahrir al-Sham (HTS), capeggiato da Abu Mohammad al Jolani, che ha spodestato senza molte difficoltà il regime dittatoriale più che cinquantennale di Bachar al-Assad gradito all'Occidente, porta a riflettere sull'affermarsi di regimi di stampo islamista in paesi mediorientali a lungo sotto l'ombrello di grandi potenze occidentali, che si sono spesso spese affinché in quei paesi si affermassero valori democratici. Di Maria Stefania Cataleta


Respirare il futuro. La speranza possibile del villaggio di Neve Shalom-Wahat-al Salam

È tempo di cambiare radicalmente il modo di rapportarsi alla situazione del Medio Oriente. Invece di sostenere in modo unilaterale i guerrieri delle due parti ed elencare gli orrori e le ragioni degli uni e degli altri, bisogna concentrarsi sulle possibili vie di conciliazione tra palestinesi ed israeliani. Se non si lavora per una via di pace, di non violenza e di dialogo, si passerà da una nuova guerra ad un'altra, ad un nuovo odio generalizzato che porterà ancora tanto sangue. Di Gabriele Nissim 


Giusti

Sonyanga Ole Ng'ais

Sonyanga è promotore di una campagna per l’abolizione definitiva delle MGF, pratiche largamente diffuse in Kenya e che mettono a rischio la salute di migliaia di donne in tutto il mondo. Con la sua squadra, i Maasai Cricket Warriors, vuole favorire l’empowerment femminile, combattere le disparità di genere, tutelare la salute ponendo fine a comportamenti a rischio, allargare l’accesso all’istruzione e abolire MGF e matrimoni precoci, attraverso lo sport.


Lech Wałesa

Lech Wałęsa, leader carismatico di Solidarność, ha incarnato la lotta nonviolenta per la libertà in Polonia e nell’Europa dell’Est. Premio Nobel per la pace, ex presidente della Repubblica, Wałȩsa continua a far sentire la sua autorevole voce in difesa delle libertà, della democrazia e dell'unità europea.


Rita Borsellino

Rita Borsellino, sorella del giudice Paolo Borsellino, trasforma il dolore per la sua uccisione in impegno civile. Farmacista e poi europarlamentare, è simbolo della lotta alla mafia e promotrice instancabile della legalità e della memoria.


Giardini

Il racconto della cerimonia 2025 al Giardino di San Donato Milanese

L’8 maggio 2025 si è svolta la cerimonia per i nuovi Giusti al Giardino di San Donato Milanese per scoprire le nuove targhe e piantare tre alberi per i Giusti della Riconciliazione Nelson Mandela, Luca Attanasio e Godeliève Mukasarasi.


I libri di Gariwo

"Storie dei Giusti dello sport"

In questo libro, edito da Mimesis, si raccontano storie di atleti che hanno scelto il Bene e la Verità. Sono storie in cui per una volta gli atleti hanno infranto il dogma che lo sport debba essere un mondo che basta a se stesso e chi ci si dedica debba dimenticarsi di quello che succede intorno a lui. E per questo, note o meno note, meritano di essere raccontate una volta di più. “Storie dei Giusti dello sport” è una nuova versione, aggiornata e arricchita da nuove storie, de “I Giusti e lo sport” (Cafoscarina, 2023).


"Vito e gli altri"

Migrante, padre e Giusto, contro l’indifferenza. Nicoletta Sala racconta la storia di Vito Fiorino, che il 3 ottobre 2013, durante il terribile naufragio in cui persero la vita 368 persone migranti, riuscì a salvare 47 vite umane. "Vito e gli altri" fa parte di "Campo Libero", la collana di libri di Mimesis e Fondazione Gariwo. 


"Vita e libertà contro il fondamentalismo"

Un libro che racconta 39 storie di resistenza al fondamentalismo religioso e culturale, attraverso le vite di donne e uomini che si sono opposti al fanatismo e all’oppressione. Un viaggio tra coraggio, libertà e memoria, per riscoprire figure spesso dimenticate ma capaci di ispirare il cambiamento.


  • Chi siamo

    Gariwo è l’acronimo di Gardens of the Righteous Worldwide.

    Siamo una ONLUS con sede a Milano e collaborazioni internazionali.

    Dal 1999 lavoriamo per far conoscere i Giusti: pensiamo che la memoria del Bene sia un potente strumento educativo e serva a prevenire genocidi e crimini contro l'Umanità.

    Per questo creiamo Giardini dei Giusti in tutto il mondo e usiamo i mezzi di comunicazione, i social network e le iniziative pubbliche per diffondere il messaggio della responsabilità. Dal Parlamento europeo abbiamo ottenuto la Giornata dei Giusti, che ogni anno celebriamo il 6 marzo.

    La nostra attività è sostenuta da istituzioni, scuole, volontari, da un Comitato scientifico internazionale e dai nostri “Ambasciatori”.

  • I Giardini dei Giusti

    I Giardini sono come libri aperti che raccontano le storie dei Giusti.

    Sono spazi pubblici, luoghi di memoria ma anche di incontro e di dialogo, in cui organizzare iniziative rivolte a studenti e cittadini per mantenere vivi gli esempi dei Giusti non solo in occasione della dedica dei nuovi alberi, ma durante tutto l’anno.

    Il Giardino di Milano è nato nel 2003 nel parco del Monte Stella. Nel 2008 si è costituita l’Associazione per il Giardino dei Giusti - formata da Comune di Milano, Gariwo e UCEI - che ne cura le attività.

    Ogni anno sorgono nuovi Giardini nelle città e nelle scuole, in Italia e nel mondo. Il nostro obiettivo è creare una rete diffusa per connettere tutti i soggetti interessati a questi temi.

  • La Giornata europea dei Giusti

    Il 10 maggio 2012 i deputati di Strasburgo hanno accolto l’appello di Gariwo - sottoscritto da numerosi cittadini ed esponenti del mondo della cultura - istituendo la Giornata europea dei Giusti il 6 marzo, data della scomparsa dell'artefice del Viale dei Giusti Moshe Bejski. A partire dalla definizione di Yad Vashem, abbiamo esteso il concetto di Giusto sino a includere quanti, in ogni parte del mondo, hanno salvato vite umane in tutti i genocidi e difeso la dignità umana durante i totalitarismi.
    Dal 7 dicembre 2017 la Giornata dei Giusti è solennità civile in Italia: ogni anno il 6 marzo celebriamo l’esempio dei Giusti del passato e del presente per diffondere i valori della responsabilità, della tolleranza, della solidarietà.

  • La Carta delle responsabilità 2017

    La Carta delle responsabilità 2017 nasce dalla riflessione collettiva proposta da Gariwo con il ciclo di incontri La crisi dell’Europa e i Giusti del nostro tempo, organizzato in collaborazione con il Teatro Franco Parenti e con il patrocinio dell’Università degli Studi di Milano e della Fondazione Corriere della Sera
    La Carta, ispirata all’esperienza di Charta ’77 e sottoscritta da importanti personalità della cultura e della società, rappresenta il nostro impegno etico per la memoria del Bene e l’educazione alla responsabilità, per riaffermare il valore della pluralità in contrapposizione alla cultura dell’odio e del nemico.

Adotta un Giusto

Edizione 2024/2025

Il bando "Adotta un Giusto" 2024/2025 ha coinvolto oltre 150 classi da tutta Italia, che si sono messe in gioco con elaborati originali e profondi ispirati alle figure dei Giusti e delle Giuste dell’Umanità. Un’occasione per valorizzare il lavoro svolto, riflettere insieme sui temi trattati e rilanciare, ancora una volta, la memoria del Bene come strumento educativo.

Giusti nello sport

L'appello di Gariwo per uno sport positivo

Alla vigilia delle Olimpiadi di Milano-Cortina 26 ci rivolgiamo a tutte le persone che praticano (vivono) lo sport per scegliere il rispetto dell’avversario dentro e fuori dal campo e fare della competizione un mezzo per l’inclusione. Leggi il nostro appello e scopri come aderire alla campagna!

Gariwo in Europa

Storie di Giusti

Scopri la quarta stagione!

Ci sono persone comuni che a un certo punto della loro vita, di fronte a ingiustizie e persecuzioni, hanno deciso da che parte stare, anche a costo di privazioni o, in molti casi, della propria vita.In questa quarta stagione abbiamo raccontato le storie di: Czech, Seidel, Maglio, Emil e Dana Zatopek, Popal e del Giardino dei Giusti di Milano. 

Arte e Giardini dei Giusti

Davvero verranno i giorni

Davvero verranno i giorni è un’opera che invita ad un’azione di “ricucitura del trauma” attraverso lo strumento della bandiera, creata a partire da un processo collettivo di pensiero e azione, nell’alveo delle comunità create dai Giardini dei Giusti in Italia. Un progetto di arte partecipativa che si sviluppa attraverso un’attività di trasformazione e condivisione, con lo scopo di ricostruire il senso di comunità e speranza promossi mediante creatività e memoria.

Comunicato stampa - “Davvero verranno i giorni”
 

Gariwo e Nazioni Unite

Fondazione Gariwo e Nazioni Unite insieme per prevenire i genocidi nel mondo

In occasione del GariwoNetwork 2024, l'Ufficio del Consigliere speciale delle Nazioni Unite per la prevenzione del genocidio e la Fondazione Gariwo firmano un memorandum d’intesa: da oggi lavoreranno congiuntamente per prevenire i genocidi attraverso progetti educativi e i Giardini dei Giusti.