Fondazione
L’ingenuità è la forza di cambiare. Gariwo alle Nazioni Unite
È la terza volta che Gariwo fa una grande battaglia nelle istituzioni. Lo fa con lo stesso spirito ingenuo di Armin T. Wegner o Raphael Lemkin, due persone giuste che hanno osato esporsi senza avere sostegni e poteri forti dietro le spalle, soltanto perché credevano nella forza delle loro idee. Di Gabriele Nissim
Gariwo entra a far parte dell’Alliance Against Genocide
Siamo lieti di annunciare che la Fondazione Gariwo è ufficialmente entrata a far parte dell’Alliance Against Genocide, la più ampia coalizione internazionale di organizzazioni impegnate nella prevenzione dei genocidi e degli altri crimini atroci. Fondata nel 2004, l’Alleanza riunisce più di 90 enti e ONG da tutto il mondo con l’obiettivo comune di contrastare le violazioni più gravi dei diritti umani, promuovere la memoria e la giustizia, e intervenire tempestivamente per fermare o prevenire atrocità di massa.
Giardini
Cineforum al Giardino dei Giusti di Milano
Una nuova proposta organizzata, in collaborazione con Montagnetta Live, nel suggestivo contesto del Giardino dei Giusti (Anfiteatro Ulianova Radice, via Cimabue, Milano). Durante il secondo appuntamento, che si terrà venerdì 13 giugno alle 21, proietteremo il documentario A nord di Lampedusa, di Davide Demichelis e Alessandro Rocca. Seguirà un dialogo con il protagonista Vito Fiorino.
La Collina dei Giusti: uno spazio di co-progettazione a Cavenago di Brianza
Una folla di maglie colorate e alcuni volti dipinti di studenti e studentesse, docenti emozionati e orgogliosi, genitori impazienti e la cittadinanza curiosa ci accoglie sabato 24 maggio al Giardino dei Giusti di Cavenago di Brianza, un progetto nato all’interno dell’Istituto Comprensivo Ada Negri che d’ora in avanti sarà gestito dall’intera comunità. Di Benedetta Macripò e Cristina Dal Min
Nuovo progetto di ricerca al Giardino di Kamonyi
Domenica 1 giugno 2025 un gruppo di 5 coppie ha partecipato al progetto di ricerca relativo alla creazione di famiglie di pace, portato avanti dai ricercatori dell'Università del Ruanda (CMHS), in collaborazione con l'associazione SEVOTA. Il gruppo ha potuto visitare il Giardino dei Giusti dell'Umanità di Kamonyi e ricevere l'accoglienza di Godelieve Mukasarasi, che ha raccontato loro del Giardino e pianificato degli esercizi di meditazione collettiva.
Da GariwoMag
Tracciare la pace nel buio. Yossi Beilin e la sfida del dialogo tra israeliani e palestinesi
Tracciare una road map per la pace quando sono ancora le armi a comandare sembra solo un esercizio retorico, o qualche cosa di velleitario; oppure, se si guarda bene, è l’unica cosa da fare, l’unica vera opzione possibile da scegliere di fronte agli orrori della guerra. E Yossi Beilin non si tira indietro. Quando glielo chiediamo, sta al gioco di costruire un percorso che a tutti appare impossibile oggi, mentre le bombe continuano a cadere su Gaza, le morti di innocenti civili aumentano sempre, sempre di più, e non sembra esserci lo spazio neppure per un piccolo spiraglio per un dialogo tra israeliani e palestinesi. Intervista a cura di Michele Migone
L’Armenia riscopre la Giusta Bodil Katharine Biørn
Il 6 giugno 2025, nella sala maggiore di Dzidzernagapert presso l’Istituto-Museo del Genocidio Armeno (AGMI), è stato presentato il diario della missionaria norvegese Bodil Katharine Biørn tradotto dal norvegese antico e pubblicato, 110 anni dopo il genocidio armeno, con questo titolo: "Memorie di una testimone oculare: l'eredità di Bodil Katharine Biørn”. La presentazione è avvenuta alla presenza dell’ambasciatore norvegese in Armenia, Bergljot Hovland, del console onorario norvegese in Armenia, di storici armeni e stranieri, di numerosi ospiti. Di Pietro Kuciukian
Chi salva il mondo oggi, salva il gusto della relazione, scriverebbe il poeta Luis Borges
Vi invito a rileggere la poesia di Jorges Luis Borges sui Giusti. Vi confesso, la prima volta che mi capitò di scorrere le rime pensavo che facesse riferimento a figure altisonanti che cambiavano il mondo e invece il poeta ci raccontava di persone comuni che potevamo trovare dietro l’angolo di casa nostra. Giusto era chi coltivava il suo giardino, chi era contento di ascoltare la musica, di comporre una pagina che non gli piaceva, di accarezzare un animale addormentato, di giustificare il male che gli avevano fatto, di preferire in una discussione che avessero ragione gli altri. Di Gabriele Nissim
Giusti
Fra' Cirillo Zohrabian
Padre Cirillo Zohrabian, frate cappuccino nato a Erzerum, visse in prima linea il genocidio armeno e le persecuzioni che colpirono cristiani e minoranze in Anatolia e nel Medio Oriente. Sopravvissuto alla distruzione della propria famiglia e costretto all’esilio, dedicò la sua esistenza all’assistenza di orfani e profughi armeni e greci, fondando scuole, orfanotrofi e comunità in Grecia, Siria e Sud America.
Eugenio Colorni
Eugenio Colorni, filosofo e antifascista, fu ideatore con Altiero Spinelli ed Ernesto Rossi del Manifesto di Ventotene e figura chiave del federalismo europeo. Con coraggio e visione, unì pensiero e azione nella lotta per la libertà, la democrazia e un’Europa unita.
Reem Al-Hajajreh
Reem Al-Hajajreh nasce nel 1982 a Dheisheh, il campo profughi che si snoda dal centro di Betlemme. Dopo l’esame di maturità Reem si iscrive all'Università aperta di Al-Quds e si laurea in Economia Aziendale e Assistenza Sociale. Nel 2021 fonda Women of the sun, un’associazione di donne palestinesi che vogliono provare, con la loro voce, a portare un raggio di luce nel buio della guerra e dell’occupazione.
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Chi siamo
Gariwo è l’acronimo di Gardens of the Righteous Worldwide.
Siamo una ONLUS con sede a Milano e collaborazioni internazionali.
Dal 1999 lavoriamo per far conoscere i Giusti: pensiamo che la memoria del Bene sia un potente strumento educativo e serva a prevenire genocidi e crimini contro l'Umanità.
Per questo creiamo Giardini dei Giusti in tutto il mondo e usiamo i mezzi di comunicazione, i social network e le iniziative pubbliche per diffondere il messaggio della responsabilità. Dal Parlamento europeo abbiamo ottenuto la Giornata dei Giusti, che ogni anno celebriamo il 6 marzo.
La nostra attività è sostenuta da istituzioni, scuole, volontari, da un Comitato scientifico internazionale e dai nostri “Ambasciatori”.
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I Giardini dei Giusti
I Giardini sono come libri aperti che raccontano le storie dei Giusti.
Sono spazi pubblici, luoghi di memoria ma anche di incontro e di dialogo, in cui organizzare iniziative rivolte a studenti e cittadini per mantenere vivi gli esempi dei Giusti non solo in occasione della dedica dei nuovi alberi, ma durante tutto l’anno.
Il Giardino di Milano è nato nel 2003 nel parco del Monte Stella. Nel 2008 si è costituita l’Associazione per il Giardino dei Giusti - formata da Comune di Milano, Gariwo e UCEI - che ne cura le attività.
Ogni anno sorgono nuovi Giardini nelle città e nelle scuole, in Italia e nel mondo. Il nostro obiettivo è creare una rete diffusa per connettere tutti i soggetti interessati a questi temi.
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La Giornata europea dei Giusti
Il 10 maggio 2012 i deputati di Strasburgo hanno accolto l’appello di Gariwo - sottoscritto da numerosi cittadini ed esponenti del mondo della cultura - istituendo la Giornata europea dei Giusti il 6 marzo, data della scomparsa dell'artefice del Viale dei Giusti Moshe Bejski. A partire dalla definizione di Yad Vashem, abbiamo esteso il concetto di Giusto sino a includere quanti, in ogni parte del mondo, hanno salvato vite umane in tutti i genocidi e difeso la dignità umana durante i totalitarismi.
Dal 7 dicembre 2017 la Giornata dei Giusti è solennità civile in Italia: ogni anno il 6 marzo celebriamo l’esempio dei Giusti del passato e del presente per diffondere i valori della responsabilità, della tolleranza, della solidarietà. -
La Carta delle responsabilità 2017
La Carta delle responsabilità 2017 nasce dalla riflessione collettiva proposta da Gariwo con il ciclo di incontri La crisi dell’Europa e i Giusti del nostro tempo, organizzato in collaborazione con il Teatro Franco Parenti e con il patrocinio dell’Università degli Studi di Milano e della Fondazione Corriere della Sera.
La Carta, ispirata all’esperienza di Charta ’77 e sottoscritta da importanti personalità della cultura e della società, rappresenta il nostro impegno etico per la memoria del Bene e l’educazione alla responsabilità, per riaffermare il valore della pluralità in contrapposizione alla cultura dell’odio e del nemico.
I libri di Gariwo
Campo Libero - la collana di libri di Gariwo e Mimesis
Un progetto che, senza pregiudizi ideologici o storiografici, intende studiare, analizzare e commentare le vicende legate alla Memoria e, soprattutto, cercare in ogni campo, liberamente, le storie dei Giusti. Scopri i titoli della collana!

Giusti nello sport
L'appello di Gariwo per uno sport positivo
Alla vigilia delle Olimpiadi di Milano-Cortina 26 ci rivolgiamo a tutte le persone che praticano (vivono) lo sport per scegliere il rispetto dell’avversario dentro e fuori dal campo e fare della competizione un mezzo per l’inclusione. Leggi il nostro appello e scopri come aderire alla campagna!

Gariwo in Europa
Storie di Giusti
Scopri la quarta stagione!
Ci sono persone comuni che a un certo punto della loro vita, di fronte a ingiustizie e persecuzioni, hanno deciso da che parte stare, anche a costo di privazioni o, in molti casi, della propria vita.In questa quarta stagione abbiamo raccontato le storie di: Czech, Seidel, Maglio, Emil e Dana Zatopek, Popal e del Giardino dei Giusti di Milano.

Arte e Giardini dei Giusti
Davvero verranno i giorni
Davvero verranno i giorni è un’opera che invita ad un’azione di “ricucitura del trauma” attraverso lo strumento della bandiera, creata a partire da un processo collettivo di pensiero e azione, nell’alveo delle comunità create dai Giardini dei Giusti in Italia. Un progetto di arte partecipativa che si sviluppa attraverso un’attività di trasformazione e condivisione.
