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Addio a Svetlana Broz
fondatrice di Gariwo Sarajevo, ha raccolto le storie dei Giusti della ex Jugoslavia

Addio a Svetlana Broz

Da GariwoMag

La guerra ai migranti di Trump svela il suo vero obiettivo: un potere senza limiti

Donald Trump usa le armi della guerra. E le leggi di guerra. Ha voluto mostrare il “Nemico” in manette, messo ai ceppi, con addosso l’uniforme dei carcerati, confinato nei centri di detenzione come un terrorista, i capelli rasati a zero, caricato su di un aereo in fila con gli altri nemici, rispedito nel paese da dove proveniva. Il “Nemico” è il migrante. Di Michele Migone 


Fiume o morte!

Chi era Gabriele D’Annunzio? È la domanda che si pone il regista croato Igor Bezinović nel suo docu-fiction Fiume o morte!, in cui racconta l’occupazione dell’odierna città croata di Rijeka tra il 1919 e il 1920 da parte delle truppe italiane guidate da D’Annunzio. Attraverso una serie di interviste ai cittadini di Rijeka, il regista cerca di scoprire quale sia oggi la percezione di questa figura storica. Per molti, il nome di D’Annunzio è del tutto sconosciuto, mentre altri lo definiscono semplicemente come “un fascista italiano che ha occupato la città”. Recensione di Tatjana Dordevic 


Vann Nath. Un sopravvissuto all’inferno cambogiano

A quasi cinquant’anni dall’entrata dei Khmer Rossi a Phnon Penh, capitale della Cambogia, guidati da Pol Pot e dall’inizio dello sterminio di oltre 1.500.000 persone, tra donne, uomini e bambini, la graphic novel Vann Nath. Un sopravvissuto all’inferno cambogiano ci offre l’opportunità di riflettere su uno dei genocidi più violenti e sanguinosi del Novecento, attraverso lo sguardo di chi l’ha vissuto e ha scelto di testimoniarne l’orrore. Recensione di Cristina Dal Min 


Giardini

Giornata dei Giusti 2025 al Giardino di Roma a Villa Pamphilj

La Cerimonia della Giornata dei Giusti dell’Umanità 2025 si è svolta nel suggestivo Giardino dei Giusti dell'Umanità di Roma a Villa Pamphilj, un luogo simbolo di memoria e impegno civile. I Giusti onorati quest'anno sono stati: Antonietta Benni, unica superstite adulta dell’eccidio nazifascista di Cerpiano, e Bruno Buozzi, sindacalista, politico, operaio e antifascista.


Il Giardino di Savona celebra la Giornata in ricordo delle vittime innocenti delle mafie

Il 21 marzo, oltre 200 studenti parteciperanno a Savona alla commemorazione delle vittime innocenti delle mafie. L’evento culminerà nel Giardino dei Giusti con un monologo di Anna Traverso e l’installazione di un pannello commemorativo. 


Giornata dei Giusti 2025 al Giardino di Tirana

Il 17 marzo 2025, in occasione delle celebrazioni per la Giornata dei Giusti, nel Giardino dei Giusti nel Campus Ospedaliero e Universitario Zoja e Këshillit të Mirë dell’Università Nostra Signora del Buon Consiglio di Tirana è stato inciso il nome del Giusto dell’anno 2025: Ibrahim Rugova. Rugova è stato eletto tramite votazione avvenuta nel mese di gennaio di quest'anno, dove la comunità universitaria ha votato per l’elezione del nuovo Giusto da inserire all’interno del Giardino dei Giusti. 


Milano ricorda Alexei Navalny

Il 16 marzo 2025, presso il Giardino Anna Stepanovna Politkovskaja di Milano, è stato inaugurato un cippo dedicato a Alexei Navalny, alla presenza di Darya Navalnaya, figlia del leader dell’opposizione russa. Hanno preso la parola anche Elena Buscemi, Presidente del Consiglio Comunale di Milano, e Maria Mikaelyan, Comunità dei Russi liberi. La galleria fotografica dell'evento 


Al Giardino di Milano con i Giusti dello Sport

Giovedì 11 marzo, a partire dalle ore 10.00, si è tenuta la cerimonia di posa delle sei nuove targhe al Giardino dei Giusti di Milano, dedicate ad atleti e personalità sportive, in occasione delle Olimpiadi invernali del 2026. Le sei nuove targhe sono dedicate a: Bronislaw Czech, Harry Seidel, Emil e Dana Zatopek, Antonio Maglio, e Khalida Popal.


Cinque nuovi Giusti nel Giardino della Farnesina

In occasione della Giornata Europea dei Giusti che si celebra ogni anno il 6 marzo, il Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale e la Fondazione Gariwo annunciano la nomina di cinque nuovi “Giusti della Farnesina”: sono i diplomatici Francesco Babuscio Rizzo, Piero De Masi, Giorgio Giacomelli, Vito Positano e Tito Spoglia, che si aggiungono ai primi nove nominati nel 2024.


Cerimonia 2025 al Giardino dei Giusti Militari di Napoli

Il prossimo 25 marzo a Napoli, nell’ambito delle celebrazioni per la Giornata dei Giusti dell’umanità, che nel corso del mese di marzo coinvolgeranno tutta la rete mondiale degli oltre 300 Giardini dei Giusti, il Giardino dei Giusti Militari di Napoli onorerà la memoria di Gianfranco Maria Chiti con una cerimonia di piantumazione e un convegno, a cui parteciperà la Fondazione Gariwo con il presidente Gabriele Nissim.


I libri di Gariwo

"Vito e gli altri"

Migrante, padre e Giusto, contro l’indifferenza. Nicoletta Sala racconta la storia di Vito Fiorino, che il 3 ottobre 2013, durante il terribile naufragio in cui persero la vita 368 persone migranti, riuscì a salvare 47 vite umane. "Vito e gli altri" fa parte di "Campo Libero", la collana di libri di Mimesis e Fondazione Gariwo. 


"Storie dei Giusti dello sport"

In questo libro, edito da Mimesis, si raccontano storie di atleti che hanno scelto il Bene e la Verità. Sono storie in cui per una volta gli atleti hanno infranto il dogma che lo sport debba essere un mondo che basta a se stesso e chi ci si dedica debba dimenticarsi di quello che succede intorno a lui. E per questo, note o meno note, meritano di essere raccontate una volta di più. “Storie dei Giusti dello sport” è una nuova versione, aggiornata e arricchita da nuove storie, de “I Giusti e lo sport” (Cafoscarina, 2023).


  • Chi siamo

    Gariwo è l’acronimo di Gardens of the Righteous Worldwide.

    Siamo una ONLUS con sede a Milano e collaborazioni internazionali.

    Dal 1999 lavoriamo per far conoscere i Giusti: pensiamo che la memoria del Bene sia un potente strumento educativo e serva a prevenire genocidi e crimini contro l'Umanità.

    Per questo creiamo Giardini dei Giusti in tutto il mondo e usiamo i mezzi di comunicazione, i social network e le iniziative pubbliche per diffondere il messaggio della responsabilità. Dal Parlamento europeo abbiamo ottenuto la Giornata dei Giusti, che ogni anno celebriamo il 6 marzo.

    La nostra attività è sostenuta da istituzioni, scuole, volontari, da un Comitato scientifico internazionale e dai nostri “Ambasciatori”.

  • I Giardini dei Giusti

    I Giardini sono come libri aperti che raccontano le storie dei Giusti.

    Sono spazi pubblici, luoghi di memoria ma anche di incontro e di dialogo, in cui organizzare iniziative rivolte a studenti e cittadini per mantenere vivi gli esempi dei Giusti non solo in occasione della dedica dei nuovi alberi, ma durante tutto l’anno.

    Il Giardino di Milano è nato nel 2003 nel parco del Monte Stella. Nel 2008 si è costituita l’Associazione per il Giardino dei Giusti - formata da Comune di Milano, Gariwo e UCEI - che ne cura le attività.

    Ogni anno sorgono nuovi Giardini nelle città e nelle scuole, in Italia e nel mondo. Il nostro obiettivo è creare una rete diffusa per connettere tutti i soggetti interessati a questi temi.

  • La Giornata europea dei Giusti

    Il 10 maggio 2012 i deputati di Strasburgo hanno accolto l’appello di Gariwo - sottoscritto da numerosi cittadini ed esponenti del mondo della cultura - istituendo la Giornata europea dei Giusti il 6 marzo, data della scomparsa dell'artefice del Viale dei Giusti Moshe Bejski. A partire dalla definizione di Yad Vashem, abbiamo esteso il concetto di Giusto sino a includere quanti, in ogni parte del mondo, hanno salvato vite umane in tutti i genocidi e difeso la dignità umana durante i totalitarismi.
    Dal 7 dicembre 2017 la Giornata dei Giusti è solennità civile in Italia: ogni anno il 6 marzo celebriamo l’esempio dei Giusti del passato e del presente per diffondere i valori della responsabilità, della tolleranza, della solidarietà.

  • La Carta delle responsabilità 2017

    La Carta delle responsabilità 2017 nasce dalla riflessione collettiva proposta da Gariwo con il ciclo di incontri La crisi dell’Europa e i Giusti del nostro tempo, organizzato in collaborazione con il Teatro Franco Parenti e con il patrocinio dell’Università degli Studi di Milano e della Fondazione Corriere della Sera
    La Carta, ispirata all’esperienza di Charta ’77 e sottoscritta da importanti personalità della cultura e della società, rappresenta il nostro impegno etico per la memoria del Bene e l’educazione alla responsabilità, per riaffermare il valore della pluralità in contrapposizione alla cultura dell’odio e del nemico.

Giusti nello sport

L'appello di Gariwo per uno sport positivo

Alla vigilia delle Olimpiadi di Milano-Cortina 26 ci rivolgiamo a tutte le persone che praticano (vivono) lo sport per scegliere il rispetto dell’avversario dentro e fuori dal campo e fare della competizione un mezzo per l’inclusione. Leggi il nostro appello e scopri come aderire alla campagna!

Storie di Giusti

Scopri la quarta stagione!

Ci sono persone comuni che a un certo punto della loro vita, di fronte a ingiustizie e persecuzioni, hanno deciso da che parte stare, anche a costo di privazioni o, in molti casi, della propria vita.In questa quarta stagione abbiamo raccontato le storie di: Czech, Seidel, Maglio, Emil e Dana Zatopek, Popal e del Giardino dei Giusti di Milano. 

Arte e Giardini dei Giusti

Davvero verranno i giorni

Davvero verranno i giorni è un’opera che invita ad un’azione di “ricucitura del trauma” attraverso lo strumento della bandiera, creata a partire da un processo collettivo di pensiero e azione, nell’alveo delle comunità create dai Giardini dei Giusti in Italia. Un progetto di arte partecipativa che si sviluppa attraverso un’attività di trasformazione e condivisione, con lo scopo di ricostruire il senso di comunità e speranza promossi mediante creatività e memoria.

Comunicato stampa - “Davvero verranno i giorni”
 

Gariwo e Nazioni Unite

Fondazione Gariwo e Nazioni Unite insieme per prevenire i genocidi nel mondo

In occasione del GariwoNetwork 2024, l'Ufficio del Consigliere speciale delle Nazioni Unite per la prevenzione del genocidio e la Fondazione Gariwo firmano un memorandum d’intesa: da oggi lavoreranno congiuntamente per prevenire i genocidi attraverso progetti educativi e i Giardini dei Giusti.